Dal momento che è
cresciuta la popolarità del Coral Lagoon in termini di destinazione
turistica, anche gli effetti di un turismo incontrollato e della
riduzione della fauna marina sono apparentemente cresciuti. Per
superare questi problemi abbiamo unito le forze con le associazioni
del locale vicinato per edificare un piano di turismo sostenibile
che riguarda l’intera baia. Il piano propone una serie di regole che
devono essere seguite dai visitatori, inclusa la misurazione del
flusso dei turisti per stabilire la capacità dell’area e per
determinare misure che evitino ulteriori danni e che permettano un
recupero della stessa. Con i fondi ricavati dalle nostre attività
commerciali, abbiamo già portato avanti un progetto di educazione
ambientale. Abbiamo installato 20 bidoni per la raccolta dei rifiuti
in giro nella baia e altri 20 sono in via di installazione e abbiamo
fatto un accordo sulla raccolta dei rifiuti con i pescatori locali.
Attualmente offriamo il nostro lodge e il nostro equipaggiamento
radio come centro di comunicazione per le emergenze mediche e di
sicurezza e per riportare eventuali attività di pesca illegale nella
baia. Abbiamo donato un equipaggiamento radio anche all’avamposto
della guardia locale per la difesa dell’ambiente.
Bagni pubblici, punti di ancoraggio per le barche, un centro
informazioni e l’assunzione di un ranger per la baia, saranno i
prossimi passi del nostro piano.
Il Coral Lagoon Lodge è stato intelligentemente disegnato e
costruito nella cornice di un edificio precedente datato anni 60.
Tutti i mobili furono trasportati dalla direzione di allora ed è
stato rinforzato il sostegno in legno. Gli elementi in legno sono
stati, per quanto possibile, riciclati. L’eco-lodge è
autosufficiente. Il rifornimento d’acqua proviene da un raccoglitore
di acqua piovana e i bagni funzionano con acqua salata.
L’elettricità è prodotta da un generatore e ci sono delle batterie
che ne aumentano l’efficienza. Stiamo attualmente sostituendo
l’attuale sistema elettrico con un sistema a pannelli solari per
ridurre il rumore, per incrementare l’efficienza e per diminuire
l’emissione di CO2.
Abbiamo una forza lavoro operativa costituita da residenti locali
(due persone a tempo pieno e due persone part-time/stagionali).
Subappaltiamo i servizi a dei fornitori locali – per esempio barche
e pescatori, carri e taxi locali. Negli acquisti della spesa
prediligiamo i prodotti locali: pesce, verdure…
Minimizziamo l’uso di materiali tossici per le nostre costruzioni
dove è possibile – minimizziamo l’uso della candeggina come agente
pulente e sperimentiamo altre opzioni appropriate quale l’aceto.
Incoraggiamo i turisti ad utilizzare lenzuola ed asciugamani per due
giorni per ridurre al massimo l’uso di detergenti. Tutti i rifiuti
organici vengono ridotti in concime e servono per la fauna locale e
i rifiuti non riciclabili sono restituiti per un uso appropriato.
Scoraggiamo l’acquisto di prodotti dannosi all’ambiente selvaggio,
per es. aragoste fuori stagione, pesci presi con la fiocina, collane
di corallo, selvaggina…
Se avete ulteriori domande sul turismo sostenibile vi preghiamo di
contattarci. |